Se è vero che il latte può non essere un alimento necessario, l’abitudine di consumare una bevanda calda appena svegli può creare una sorta di agitazione per coloro che non possono più bere latte a causa di intolleranza o allergia.
Tranquilli oggi in commercio esistono numerose formulazioni, che possono sostituire questa abitudine, appartenenti cioè alla categoria definita con il termine “latte vegetale”, tutti naturalmente privi di lattosio.
In realtà il termine latte è usato impropriamente perché si definisce tale solo il prodotto ottenuto dalla mungitura degli animali, mentre quella che si acquista è una bevanda derivata ad esempio dalla soia. Vediamo nel dettaglio alcune bevande più comuni.
Le alternative vegetali
Bevanda a base di soia: deriva dalla soia, un legume, ha un buon contenuto in proteine, vitamine e minerali, non contiene i grassi tipici invece del latte vaccino e ha pochissimi zuccheri. Derivando dalla soia il rischio possibile è la presenza di fitati, molecole che impediscono l'assorbimento di micronutrienti ed inoltre è da sconsigliare se si hanno problemi alla tiroide. Attenzione ad eventuali allergie alla soia.
Bevanda a base di riso: ottimo se allergici alla soia, ma potrebbe essere controindicato in caso di diabete in quanto contiene un’importante quantità di zuccheri semplici che innalzano la glicemia. Sarebbe opportuno scegliere un prodotto ottenuto a partire dal riso integrale, meglio se proveniente da agricoltura biologica, e fortificato con nutrienti come calcio, vitamina D e vitamina B12 naturalmente assenti in questa preparazione.
Bevanda a base mandorla: tale bevanda è il risultato dell'infusione a freddo e della spremitura in acqua delle mandorle tritate. Apporta una discreta quantità di antiossidanti, minerali, vitamine e acidi grassi insaturi potenti alleati della nostra salute. Attenzione se si hanno allergie alla frutta in guscio.
Bevanda a base cocco: è una bevanda vegetale ottenuta per spremitura della polpa grattugiata del cocco. E’ molto nutriente, fornisce molte calorie ed è ricco di grassi saturi pertanto va consumato con moderazione. Il latte di cocco attualmente oltre che per usi alimentari viene anche impiegato per la cura del corpo e dei capelli grazie alle sue proprietà emollienti.
Articolo della dr.ssa Putzolu redatto per AILI Associazione Italiana Latto Intolleranti
Bibliografia
Bahareh Hajirostamloo, ”Comparison of Nutritional and Chemical Parameters of Soymilk and Cow milkWorld Academy of Science, Engineering and Technology”, International Journal of Biological, Biomolecular, Agricultural, Food and Biotechnological Engineering Vol:3, No:9, 2009
NIIR Board of Consultants and Engineers, The Complete Book on Coconut & Coconut Products (Cultivation and Processing), Asia Pacific Business Press, 2006.
Larmer, Christina (2011). "The pros and cons of almond milk". Adelaide Now.